Ovviamente stiamo parlando di dipendenze. Che cos’è una dipendenza lo dice il titolo di questo
articolo, qualcosa di cui non possiamo fare a meno. Può essere il fumo o l’alcol, lo shopping, il
cibo, il gioco d’azzardo, un’altra persona ed ovviamente le sostanze tossiche.
Non è importante da cosa si è dipendenti quello che accomuna tutto è che non possiamo farne a
meno. Infatti è proprio questa l’espressione che viene comunemente usata per definire la
sensazione dentro che spinge verso quella “dipendenza”.
La reazione istintiva, espressa o meno, “non ci provi veramente” è inutile, così come sono inutili i
consigli, perché è proprio così, non se ne può fare a meno.
C’è un bambino dentro ognuno di noi che vuole essere gratificato e la cosa che stiamo cercando
compulsivamente ha questo obbiettivo, gratificare il bambino.
Questo modo di vedere le cose le fa sembrare semplici ed in realtà lo sono. Un bambino che
vuole gratificazione e se la prende, mettendo a tacere quelle che sono le proteste razionali del
l’adulto che sa già che non è stata una buona idea.
La dipendenza ha un’altro aspetto che non si può ignorare: la gratificazione ha lo scopo di placare
l’ansia. Non è l’una o l’altra cosa, cioè non si può considerare solo la gratificazione del bambino o
l’ansia che ci spinge verso la dipendenza, l’una e l’altra cosa convivono quasi sempre.
Non si può mettere fine ad una dipendenza se non si considerano entrambi gli aspetti e non ci si
prende cura di tutte e due.